LA TORRE DI BABELE

Un vocio indicibile viene dal mare:

da ogni spugna che è dentro tutte le cose.

Sopra e sotto l'acqua

infinite parole danzano e galleggiano

da lunghi viaggi tornano

e ripartono

nell'umore labiale

della spuma muta.

G.S.

 

SETTE VITE

Ognuno può cercare il suono acuto e lento di una vita

nel breve tempo che è passato

e può su due piedi guardare i sedimenti

dei mille e mille  passi di un solo inafferrabile pensiero

variegato mille e mille bande in un giorno

cambiato mille e mille volte

rimosso  per dare al nuovo lo spazio necessario e duttili orizzonti

Ognuno può farlo a suo piacimento

avvitando le braccia  per nuotare  nell'acqua

e nell'iperboreo manto diurno

tante e tante ripetute volte, innumerevoli volte.

Ognuno può farlo per innumerevoli e più voli

nella felinità senza fine dell' iride notturna.

G.S.


COME LE COMETE

La morte, l’impatto legato al suo destino steso, dà

l’erta ad una forma prona lanciata al di là della porta aperta,

sulla nebbia spenta delle prime ore mattutine siciliane,

perché essa prima di posarsi sortisca in alte rivolte.

Vo declinando il disordine

di chi per mano d’altrui artista

adagia sui rivoli della condensa

la polvere di noctiluca,

ma anche, sull’algida cometa ranciata,

dirimpetto alla luce tutta della cometa,

il cuoio, il fiato, la notte doppia di sangue nero.

Un giro lungo un granello di tempo,

il turbamento freddo e il sole buio che lascio

servono solo a ritrovare la strada

tutte le volte che voglio e

tutte le stelle sono solo

frammenti di solfato di rame dai colori

non ancora annacquati.

G.S.

 

HAEMATITES

Qualche salto con un filtro tra il giallo e il verde,

un insetto nero e giallo con le ali ritratte,  in un cartoccio di pagine antiche con sorpresa,

fra i fiocchi  dei finimenti e gli zoccoli insabbiati, è quanto basta

per scrivere con le formiche vive di questa inaspettata dolcezza , nell’attrito di un ballo in maschera,

sopra le quinte di una parola lunga come la vita di cui dispongo.

Lei, girandosi,  osserva intorno a sé,  ai piedi di un miagolio pronunciato per tempo;

mette a posto, senza fretta e senza ansia,

una coperta a scacchi

sotto l’ombra di una lampada illuminata dal basso

da ciò che resta di un film muto:

quindi viene a riposare sul mio fianco.

Velando di rosso i suoi occhi d’abisso,

come magnifiche grate roventi che impediscono la fuga e rimuovono ogni indugio,

poggia gli artigli sui miei fianchi

G.S.

hostgator and ipage are top rated hosting companies, which focus to provide quality web hosting service.
Minimalist Joomla Templates designed by Joomla Hosting

Informativa. Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.